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venerdì 20 gennaio 2012

PRUNER'S SCISSORS

Lo sò, mi sono fissato con l'inglese, ma è bello: si imparano tanti termini nuovi. Comunque, solo per quei 2 o 3 lettori che non sono riusciti a capirne il significato, vuol dire "forbici da potatore". Ok. Va bene. Ma cosa lega questo oggetto, per lo più usato in campagna, al running? Tendenzialmente nulla se non continuate a leggere il post.
Oggi, mentre correvo per i labirintici tratturi delle campagne che circondano la mia città, tra i rumori delle motoseghe ed i fumi delle "frasche" degli ulivi secolari messi a nuovo, in compagnia di uno dei podisti più matti per la corsa che io conosca, ho urtato, con la mia sensibilissima Nimbus, una forbice da potatore perduta da qualche contadino che, stanco, non se ne sarà minimamente accorto. Impossibilitato dal restituire l'insolito attrezzo al proprietario, decido di trattenerlo. E da lì, mentre le salite cominciavano a succhiarmi gli zuccheri, comincia il labirintico percorso dei miei pensieri. Le forbici mi hanno ricordato che nella mia di campagna, ce ne sono di diverse "frasche" da potare: prima o poi ci andrò. Poi son passato a pensare che quel casuale incontro rispecchia ciò che nella mia vita reale, nel mio ambito lavorativo, stà accadendo: un grosso taglio con il passato. Per non parlare delle potature fatte di recente nelle amicizie: da tempo il mio motto è che è meglio avere un albero spoglio che un albero folto ma ricco di rami secchi. Il primo porterà frutti, il secondo solo intrecci e brutture. Inevitabilmente ho pensato anche a mio nonno, Mario: aveva un rapporto con le forbici da potatura pari a quello che ho io con il mio iPhone. Non se se separava mai!
Di colpo poi ho pensato che era meglio darci un taglio, anche perchè il mio simpatico amico cominciava a sospettare che io non lo stessi considerando, nonostante continuassi ad annuire, con quel sorriso di facciata, ad ogni suo commento.
Comunque, tornato a casa mi è toccato giocare a morra cinese con Andrea:
SA-SSO, CA-RTA FO-BBI-CE.
A questo non ci avevo pensato!

Mario Filazzola /¥\

2 commenti:

  1. La corsa allena fisico e mente e tu come fai andare liberi i tuoi piedi così riesci a far volare la tua fantasia rendendo grandi i piccoli e semplici oggetti che vedi e che tocchi.
    Giovanni, uno dei pazzi tuoi amici della corsa e del dopo corsa.

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  2. sei davvero un grande Mario,leggendo ho vissuto ciò che hai visto te nella realta'!!

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